Testimonianze e approfondimenti


I Canta
1
«Canta! Prendi in mano la tua arpa, vuota, svuotata e misera,
sulle sue corde fini getta le dita pesanti
come cuori, come cuori afflitti. Canta l’ultimo canto,
canta degli ultimi ebrei in terra d’Europa».

[...]

8
- Come posso cantare? Se il mondo per me è deserto?
Come posso suonare con le mani rotte?
Dove sono i miei morti? Io cerco i miei morti, Dio, in ogni rifiuto,
in ogni mucchio di cenere…O, ditemi dove siete.
9
Gridate da ogni pezzo di terra, da sotto ogni pietra,
da ogni grano di polvere, da tutte le fiamme, tutto il fumo-
è il vostro sangue e succo, è il midollo delle vostre membra,
è la vostra anima e carne! Gridate, Gridate forte!
10
Gridate dai visceri delle fiere nel bosco, dai pesci nello stagno-
Vi hanno mangiati. Gridate dai forni, gridate grandi e piccoli:
voglio uno strepito, un lamento, una voce, voglio una voce da voi,
grida popolo ebraico massacrato, grida, grida fuori!
11
Al cielo non gridare: ti sente quanto il cielo, il mucchio di letame.
Non gridare al sole, non rivolgerti a una lampada…Ah se potessi
spengerlo come si spegne una lampada in questa tana d’assassini!
Tu, popolo mio, mi splendevi, tu mi davi luce!
12
O mostrati a me, popolo mio, dimostrati, tendi le mani
dalle fosse profonde e lunge per miglia e stipate,
strato su strato, coperti di calce e bruciati.
Su! Su! Alzatevi dall’ultimo, dal più profondo strato.
13
Venite tutti da Treblinka, da Sobibor, da Auschwitz,
da Belec venite e da Ponary e ancora da altrove, ancora, ancora!
Con gli occhi spalancati e gelati e con grida e strepiti privi di voce,
venite dalle paludi, dal fango profondo, dai muschi marci-
14
Venite essiccati, macinati, stritolati, venite,
mettetevi intorno a me, in tondo, in un grande anello-
nonne, nonni, padri, madri con bambini tenuti in grembo-
venite ossa ebree ridotte in polvere, in pezzetti di sapone.
15
Mostratevi a me, dimostratevi, venite tutti, venite,
voglio vedervi tutti, voglio guardarvi tutti, voglio
gettare uno sguardo muto, ammutolito sul mio popolo massacrato-
e voglio cantare…sì…datemi l’arpa- io suono!

                                                                                             3-5.10.1943                                             

Yizhak Katzenelson  -  Il canto del popolo ebraico massacrato



Foto realizzate da Ruggero Florio in occasione di una visita al campo di sterminio di Mauthausen

Campo di concentramento, Mauthausen, 2010

Campo di concentramento, Mauthausen, 2010
Forno crematorio, Mauthausen,2010

Testimonianze, Mauthausen, 2010
Stele, Mauthausen, 2010

Vista del muro, Mauthausen, 2010



"Durante  uno dei  miei viaggi in camper ho visitato un  campo di  concentramento chiamato Mauthausen. Io non volevo visitarlo, ma devo dire che questa visita è stata un'esperienza eccezionale per le sensazioni che ho provato. Ho visto il muro con le lapidi dove erano elencati i nomi degli ebrei di nazionalità italiana, là morti.   Ho visitato le baracche dove quei poveretti riposavano,  il cortile dove gli anziani stavano in piedi sotto la minaccia delle armi. Gli attrezzi di sterminio che mi hanno  fatto rabbrividire sono: le camere a gas e il forno crematorio, qui infatti si sentiva un  odore strano come se  in quel posto la vita fosse giunta al termine per  i visitatori che varcano quella soglia.
Non vedevo l'ora di uscire perché mi ha recato tanto dolore pensare che siano esistite  persone così  perfide da far male ad altri esseri umani innocenti."


Ruggero Florio




BIBLIOGRAFIA ESSENZIALE

AA.VV., Voci dalla Shoah. Testimonianze per non dimenticare, La Nuova Italia
AA.VV., Meditate che questo è stato, CEDEC
AA.VV., Dizionario dell’Olocausto, Einaudi
Bastian, T., Auschwitz e la menzogna su Auschwitz, Bollati Boringhieri
Browning, C., Uomini comuni, Eianudi
Celan, P., Poesie, Meridiani Mondadori
Croci, P., Auschwitz, Masque – Hachette Livre
Frank, A., Diario, Einaudi
Friedlander, S., Gli anni dello sterminio, Garzanti
Gozzini, G., La strada per Auschwitz, B. Mondadori
Hilberg, R., La distruzione degli ebrei d’Europa, Einaudi
Jacobson, S., E. Colon, Anne Frank. La biografia a fumetti, Rizzoli
Klee, E., - Dressen, W., - Riess, V., ( a c. di ), “Bei tempi”. Lo sterminio degli ebrei raccontato da chi l’ha eseguito e da chi stava a  guardare, Giuntina
Levi, L., Una bambina e basta, e/o
   “       Tutti i giorni di tua vita, e/o
Levi, P., Se questo è un uomo, Einaudi
  “     “ , I sommersi e i salvati, Einaudi
Katzenelson, Y., Il canto del popolo ebraico massacrato, Giuntina
Chiappano, A., Minazzi, F., Il paradigma nazista dell’annientamento, Giuntina
Mantegazza, R., L’odore del fumo. Auschwitz e la pedagogia dell’annientamento, Città aperta
Miccoli, G., I dilemmi e i silenzi di Pio XII, Rizzoli, 2000
Milgram, S., Obbedienza all’autorità, Einaudi
Mosse, G.L., Il razzismo in Europa. Dalle origini all’olocausto, Laterza
Spiegelmann, A., Maus. Racconto di un sopravvissuto, Milano Libri 
Springer, E., Il silenzio dei vivi, Marsilio
Tedeschi, G., C’è un punto della terra. Una donna nel lager di Birkenau, Giuntina
Venezia, S., Sonderkommando Auschwitz, Rizzoli
Wiesel, E., La notte, Giuntina


Filmografia essenziale


Il grande dittatore, C.Chaplin, USA, 1940
Capolavoro di complessa e profonda lettura, ci immerge nel clima dell’ascesa e dell’affermazione del regime nazista attraverso lo sguardo, sempre più disincantato ma mai privo di speranza, di un mite barbiere ebreo, coinvolto in modo paradossale nella e dalla storia delle persecuzioni razziali.

Roma città aperta, R.Rossellini, I., 1945
Narrare la vicenda reale di un prete coinvolto con la Resistenza è lo spunto per intrecciare storie di personaggi in una città dominata dalla desolazione, dalla devastazione materiale e morale dove c’è comunque ancora spazio per il coraggio eroico.

I dannati di Varsavia, A.Wajda, Polonia, 1957
Si tratta di un episodio della resistenza dei patrioti polacchi a Varsavia nel 1944.L’unica via di scampo di una compagnia sono i passaggi sotterranei delle fogne: di questo viaggio e del suo epilogo ci narra magistralmente Wajda.

Il diario di Anna Frank, G.Stevens, USA, 1959
Trasposizione della testimonianza di Anne Frank, morta sedicenne nel campo di Bergen-Belsen, relativa agli anni 1942-’44, durante i quali visse con i suoi ad Amsterdam nascosta in una stanza murata.

Kapò, G.Pontecorvo, I.-F., 1960
Come in un Bildungsroman, Pontecorvo ci presenta la sintomatica vicenda di una fanciulla che esplora e vive su sè sino alla sua morte la possibilità insita nell’universo concetrazionario di far convivere nello stesso soggetto contraddittori aspetti della personalità, dall’innocenza alla spietatezza, dall’amore al sacrificio ed alla disillusione, solo per ricordarne alcuni.

Vincitori e vinti, S.Kramer, USA, 1961
Il processo di Norimberga viene proposto seguendo le amare riflessioni di un giudice americano che si trova ad aver di fronte come imputati quattro suoi ex colleghi tedeschi e a confrontarsi con le testimonianze dei sopravvissuti.

L'oro di Roma, C. Lizzani, I.,1961
Sono narrate le vicende della Comunità Ebraica di Roma durante il 1943, l’anno più tragico della sua bimillenaria storia: la faticosa raccolta dei 5 kg. d’oro pretesi da Kappler, la vergognosa razzia del ghetto, il 16 ottobre, la deportazione.

La passeggera, A.Munk, Polonia, 1961-63
Una ex SS sorvegliante nei campi di sterminio crede di incontrare su una nave una ebrea polacca sulla quale infierì ad Auschwitz: si turba così la coscienza di che si è ricostruito una vita cancellando le proprie responsabilità addebitandole ai ‘comandanti’, ed il passato riemerge, pronto però a cedere il passo alla normalità dell’ipocrisia non appena la passeggera scende.

L’infanzia di Ivan, A.Tarkovskij, URSS,1962
Tarkovskij, ispirandosi al romanzo “Ivan”, di V.Bogomolov, racconta grazie ai sogni di Ivan quello che il secondo conflitto mondiale ha tolto al ragazzo, giochi, felicità, affetto familiare, per poi metterci di fronte alla tragica vicenda di un fanciullo orfano che può vivere solo in un orizzonte di distruzione.

L'uomo del banco dei pegni, S. Lumet, USA, 1965
Sol Nazerman (Rod Steiger), un ebreo polacco sopravvissuto allo sterminio nazista, vive in America gestendo un Banco dei Pegni. Ossessionato dal ricordo, vive chiuso in se stesso. Un evento traumatico scuoterà la sua apparente incapacità di soffrire e di amare. il film è ritenuto una delle poche produzioni holliwoodiane che abbiano affrontato il tema della Shoah con rigore, sia tematico che formale.

La caduta degli Dei, L.Visconti, I., 1969
La particolare visione del nazismo proposta è quella di chi visse nel quotidiano il susseguirsi incredibile di eventi sempre più violenti; Visconti ha scelto di storicizzarla tra il 27 febbraio 1933 (incendio del Reichstag) e il 29 e 30 giugno 1934 (la strage della notte dei lunghi coltelli).

Il giardino dei Finzi Contini, V.De Sica, I., 1971
Ispirato all’omonimo testo di G.Bassani, attraverso l’artificio della memoria del narratore De Sica ci fa assistere alla storia di una famiglia ebrea ferrarese vittima delle persecuzioni razziali in epoca fascista che la condurranno ai lager nazisti.

Il viaggio dei dannati, S.Rosenberg, G, B., 1976
Nel 1939 novecentotrentasette ebrei ottenneroil permesso di lasciare Amburgo: tra l’indifferenza ed il rifiuto, la loro nave è respinta sia a Cuba che negli Stati Uniti. La St. Louis fa così ritorno ad Anversa segnando la sorte dei passeggeri: oltre 600 ebrei troveranno la morte nei campi di sterminio.

Shoah, C.Lanzmann, F., 1985
Al film Lanzmann ha lavorato per undici anni, realizzando nove ore di intense ed uniche testimonianze di sopravvisuti e di chi, in subordine, gestì i campi nazisti, scegliendo di entrare nei luoghi dello sterminio e in quelli di raccolta delle testimonianze attraverso la voce umana.

Gli occhiali d’oro, G.Montaldo, I.-F.-Y., 1987
Tratto dall’omonimo romanzo di G.Bassani, una pagina della persecuzione fascista in Italia ripercorsa insieme alla figura di un professore ebreo di Ferrara.

Arrivederci ragazzi, L.Malle, F., 1987
Durante l’occupazione tedesca in Francia, un ragazzino ebreo vive nascosto in un collegio cattolico.

L’amico ritrovato, J.Schatzberg, F.- G.- G.B., 1989
Dall’omonimo libro di F.Uhlman, la nascita e l’epilogo di una amicizia tra un ragazzo tedesco ed un ebreo nella Germania nazista. 

Dottor Korczac, A.Wajda, Pol.- G.- F., 1990
Wajda narra l’alta testimonianza di vita lasciataci dal dottor Korczac, direttore di un orfanatrofio a Varsavia il quale non abbandonò i suoi duecento bambini, accompagnandoli verso la morte nonostante la possibilità di salvarsi.

Schindler’s list, S.Spielberg, USA, 1993
Una intensa rievocazione dell’olocausto attraverso la parabola esistenziale di O.Schindler il quale, dapprima cinico sfruttatore delle opportunità economiche della persecuzione, sarà poi impegnato a difendere la sopravvivenza dei “suoi ebrei”.

Jona che visse nella balena, R.Faenza, I.,1993
Tratto dall’autobiografia di J.Oberski “Anni difficili.Un bambino nei lager” (Giuntina ‘89), narra l’infanzia trascorsa tra vari campi di raccolta nell’attesa di essere scambiato con prigionieri tedeschi.


La vita è bella, R.Benigni, I., 1997
Benigni ci propone una storia che da una verosimile ricostruzione della persecuzione degli ebrei in Italia, giunge a trattare della vita nei lager secondo modalità impensabili nella tragica realtà storica, spinto dal consolatorio bisogno di tutelare i più deboli dal male.
MEMORIA, R.Gabbai, I., 1997
Un documento storico unico: è il racconto corale degli ebrei italiani deportati ad Auschwitz, le cui testimonianze sono state raccolte dagli storici del C.D.E.C. di Milano, Marcello Pezzetti e Liliana Picciotto Fargion. Il film è stato selezionato dal Festival Internazionale del Cinema di Berlino nel 1997 ed ha vinto il Festival Internazionale di Norimberga nel 1999. 

Gli ultimi giorni, J. Moll, USA, 1998
Oscar ¹99 come miglior documentario. Cinque ebrei ungheresi, superstiti dei campi di sterminio raccontano la loro storia.

Diciottomila giorni fa, G.Gabrielli, I., 1998
Ispirato al libro di S.Capogreco “Ferramonti. La vita e gli uomini del più grande campo di concentramento fascista”. Dopo l’iniziale testimonianza di S.Wiesenthal, si passa alla storia di Moshe Matoviezski, ebreo polacco evaso da Treblinka, dove rimane purtroppo la sua famiglia. Rifugiatosi in Italia, è arrestato e rinchiuso a Ferramonti, dove conoscerà non solo la dura vita del campo, ma anche la solidarietà della gente del Sud.


Train de vie, 1998, F., Rom., Ung, R.Mihaileanu
Acquistare un treno, fingersi prigionieri e già in viaggio verso i lager, sembra essere l’unica speranza per un comunità ebraica di sfuggire, se mai ciò sarà possibile, all’effettivo realizzarsi della deportazione.

 La tregua, F. Rosi, I., Fr, Sv., Germ., 1999
Tratto dall'omonimo libro di Primo Levi, è il viaggio di ritorno dei sopravvissuti ad Auschwitz.

Uno specialista, E. Sivan, Fr., Germ., Israele, 1999
Si ricostruisce il processo subito da Adolf Eichmann nel 1961 a Gerusalemme, fornendo a tutti noi spettatori numerosi momenti di riflessione sul processo di burocratica deresponsabilizzazione visuuto dagli operatori della Shoa.

Il Pianista, R.Polansky, F, G.B., Pol., G., 2000
23 settembre 1939: W. Szpilman, giovane pianista di Varsavia, suona il Notturno in do diesis minore per la radio locale  e viene interrotto dal bombardamento tedesco che prelude all’annessione forzata. Il film riesce con vigore a rendere gli orrori della vita nel ghetto e le peripezie del pianista che riuscirà a salvarsi grazie all’incontro, nel suo fortunoso rifugio, col capitano delle SS W. Hosenfeld, che aiuta Szpilman a rimanere in vita.

Concorrenza sleale, E. Scola, I., 2001
Le leggi antiebraiche italiane e l'indifferenza con cui furono accolte in un film che rievoca l'Italia della fine degli anni '30.

Monsieur Batignole, G. Jugnot, Fr., 2001
Monsieur Batignole, un macellaio parigino, nella Francia occupata dai tedeschi incontra l¹orrore della deportazione antisemita, e trova la sua personale via verso il riscatto e la dignità.

La zona grigia, T. B. Nelson, USA, 2002
Si ricostruisce, in base ai documenti ed alle testimonianze degli scampati, l’organizzazione da parte di un Sonderkommando dell’unica rivolta tentata ad Auschwitz.

Amen, C.Costa-Gravas, F., 2002
Ispirandosi  a “Il Vicario” di R. Hochhuth, il regista rievoca le vicende dell’SS K. Gerstein, che in prima persona cercò di mobilitare il Vaticano per bloccare la Shoah, fornendo le prove di quanto stava avvenendo. Nonostante gli sforzi congiunti a quelli di un giovane gesuita italiano, il Vaticano non si muoverà, trincerandosi dietro ad una silente complicità.
Rosenstrasse, M. von Trotta, Germ., 2003
Rosenstrasse è il nome di una strada di Berlino dove, nel 1943, centinaia di donne manifestarono protestando contro la deportazione dei loro propri mariti, riuscendo a farli liberare.

La rosa bianca, M. Rothemud, Germ., 2005
La storia della nascita e della tragica fine del movimento di resistenza “La rosa Bianca” dalla prospettiva della sua unica componente donna, Sophie Scholl.

Ogni cosa è illuminata, L. Schreiber, USA, 2005
Alex, ragazzo americano di religione ebraica, sulla scia dei racconti del nonno parte per l’Ucraina con l’intento di trovare l’uomo che sessant’anni prima aveva salvato la vita al nonno: sarà un viaggio di formazione verso la mamoria, l’amicizia e la comprensione del dolore della shoah

Katin, A. Wajda, Pol.,2007
E’ la storia degli ufficiali polacchi trucidati a Katin dalle forze armate dell’Unione Sovietica all’indomani della congiunta invasione della Polonia da parte della Germania nazista e dell’URSS: i loro familiari, inconsapevoli, ne  attendono invano il ritorno.


 Il bambino con il pigiama a righe, M. Herman, USA, 2008
Il padre di Bruno, un bambino di otto anni, è un ufficiale nazista che viene trasferito con la famiglia in campagna. La nuova residenza è a poca distanza da un campo di sterminio. Bruno, durante una avventurosa passeggiata oltre il bosco e al di là di una barriera di filo spinato elettrificato incontra Shmuel, un bambino ebreo prigioniero. 


La chiave di Sara, G. Paquet-Brenner, Fr, 2010
Tratto dall'omonimo romanzo di Tatiana de Rosnay affronta un episodio poco noto della Shoah durante l'occupazione nazista di Parigi: il rastrellamento del Velodromo d'Inverno.

Vento di primavera, R. Bosch., Fr., Germ., Ungh., 2010. -

1942. Il governo collaborazionista francese insediato a Vichy la notte del 16 luglio svolge una tragica retata: tredicimila tra uomini, donne e bambini ebrei vengono prelevati dalle loro abitazioni e portati nel Vélodromo d'Hiver, prima tappa del loro calvario verso la morte. Il punto di vista che il film assume è quello di alcuni bambini che vivono nel quartiere di Montmartre.


Appartamento ad Atene, R. Dipaola, I., 2011
Lo stravolgimento nella vita di una famiglia greca a seguito dell’occupazione della loro casa da parte dei nazisti


Nelle tenebre, A. Holland, Pol., 2011
Per soldi, un ladruncolo accetta di nascondere gli ebrei in fuga nelle fogne della città polacca di Lvov; ben presto, il loro rapporto diverrà una vera alleanza per sfuggire l’ingiustizia e la morte.

Sitografia


CDJC – Centre de Documentation Juive Contemporaine
Il maggiore Centro studi a livello europeo sulla storia della Shoah (migliaia di documenti suddivisi tra archivio, microfilm, fototeca).
www.memorial-cdjc.org

Yad-Vashem. Centro Studi per i Martiri e gli Eroi dell’Olocausto, creato in Israele nel 1953 (in inglese)
www.yad-vashem.org.il

“Centro Simon Wiesenthal” Metodica la raccolta di links per informazioni su libri, mostre, conferenze, etc (in inglese)
www.wiesenthal.com

Fondazione per i Sopravvissuti della Shoah. Istituita da Steven Spielberg nel 1994 si pone come missione di filmare e preservare le testimonianze dei sopravvissuti e dei testimoni dell’Olocausto (in inglese)
www.vhf.org

Centro Studi e Documentazione della Fondazione Auschwitz
www.auschwitz.be

Museo Nazionale di Auschwitz
www.auschwitz-muzeum.oswiecim.pl

Mauthausen
www.mauthausen-memorial.at

Rai International - Trasmissioni televisive che la Rai ha dedicato all’Olocausto
www.testimonianzedailager.rai.it

Unione delle comunità ebraiche italiane.
www.ucei.it

Centro di documentazione ebraica contemporanea
www.cdec.it

Biblioteca di storia moderna e contemporanea:un repertorio per conoscere e approfondire
www.bsmc.it

ANED -  Associazione Nazionale Ex Deportati politici nei campi di sterminio nazisti (in italiano, inglese, francese e tedesco). 
www.deportati.it

ANPI il sito dell’Associazione nazionale partigiani d’Italia
www.anpi.it

Prove fotografiche delle atrocità nei campi di sterminio raccolte dal 1941
www.evidenceincamera.uk

Storia dell’Olocausto
www.holocaust-history.org


Informa e aggiorna sulla comunità e sulla cultura, ebraica in Italia
www.moked.it/giorno dellamemoria

Attraverso una mostra digitale si approfondisce la persecuzione degli Ebrei in Italia dal 1938 al1945
www.museoshoah.it






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